Scrittore cèco (Male Svatoňovice 1890 - Praga 1938). Fu anche giornalista e direttore di teatro. Scrisse le sue prime opere in collaborazione col fratello Josef. Una nota lirico-psicologica caratterizza i racconti Boží muka ("Via crucis", 1917) e Trapné povídky ("Racconti tormentosi", 1921), mentre prevale una nota utopistica nei drammi R.U.R. (Rossum's Universal Robots, 1920) e Vĕc Makropulos ("L'affare M.", 1922) nonché nel romanzo Krakatit (1924). Un tipo originale di racconti polizieschi rappresentano le Povídky z jedné kapsy ("Racconti di una tasca", 1929). Fra i suoi reportages emergono Hovory s T. S. Masarykem ("Conversazioni con T. S. Masaryk", 1929) e Italské listy ("Lettere italiane, 1923)