KAREN
. Popolazione montanara della Birmania meridionale e dei distretti adiacenti del Siam sino all'istmo di Cra, affini per la lingua ai Siamesi, rappresentanti probabilmente della più antica ondata sino-siamese nell'Indocina. Sono agricoltori attivi e robusti, d' indole mite. Le tribù che non hanno subito eccessivamente l'influenza birmana o europea (il cristianesimo introdotto dalle missioni americane ha fatto fra essi molti proseliti) hanno cultura piuttosto bassa (assenza di bestiame e della tessitura, agricoltura alla zappa). Arma preferita è la balestra: presso una delle tribù settentrionali, i Padaung, le donne usano per ornamento pesanti anelli d'ottone non solo alle gambe e alle braccia, ma anche intorno al collo, nel quale determinano una specie di deformazione.
Bibl.: F. Mason, Religion, Mythology and Astronomy among the Karens, in Journ. Asiat. Soc. of Bengal, XXXIV, Calcutta 1865; id., On Dwellings, Works of Art, Laws, etc. of the Karens, ibid., XXXVII, Calcutta 1868.