Foerster, Karl August
Poeta e critico (Naumburg 1784-Dresda 1841); studiò teologia e filologia, fu professore al liceo degli allievi ufficiali di Dresda. Ebbe una parte non trascurabile nell'insieme del movimento romantico in Germania come scopritore e diffonditore della letteratura italiana e dell'arte italiana. Ma è soprattutto attraverso le sue traduzioni che fu efficace.
Tradusse le poesie liriche del Tasso (Zwickau 1821), e fu il primo a pubblicare una traduzione completa del Canzoniere e dei Trionfi del Petrarca (Lipsia 1818-19), con note, più volte ristampata. Il F. appartenne all'accademia dantesca di Dresda riunitasi intorno al principe Giovanni di Sassonia, e di cui fecero parte il conte Wolf Baudissin, C.G. Carus e L. Tieck (il quale pubblicò, postume, le poesie originali del F. (2 volumi, Lipsia 1843). In pieno periodo di entusiasmo romantico il F. pubblicò una sua traduzione del quinto canto dell'Inferno nel " Neuer Teutscher Merkur " dello Wieland (1808), ma poi desistette, forse perché vide uscire le traduzioni del Kannegiesser e dello Streckfuss; ma continuò a occuparsi della Commedia, largheggiando di consigli al Filalete, come risulta dal carteggio tra lui e il principe Giovanni negli anni 1827-1840 (ora fra gli scritti del principe nella biblioteca di Dresda). Il F. si sentiva però più portato verso la lirica. Così egli diede la traduzione completa della Vita Nuova (Lipsia 1841), la seconda dopo quella di F. von Oeyenhusen (1824), inclusa, nel rimaneggiamento di B. Wiese, nella Reclams Universal-Bibliothek (1921).
Bibl. - Biographische und literarische Skizzen aus dem Leben und der Zeit K.F., a c. di L. Förster (contiene gli scritti critici del F.), Dresda 1846.