CULMANN, Karl
Ingegnere nato il 10 luglio 1821 a Bergzabern (Baviera Renana), morto a Riesbach (cantone di Zurigo) il 9 dicembre 1881. Nel 1838 entrò alla scuola politecnica di Karlsruhe e ne uscì ingegnere nel 1841. Addetto ai lavori della ferrovia attraverso il Fichtelgebirge, vi rimase fino al 1847, occupandosi della costruzione dei ponti e completando la sua vasta cultura matematica con lo studio dei grandi geometri tedeschi e francesi. Nel 1849 il governo bavarese lo incaricò di una missione di studio nell'America del Nord. La relazione del viaggio, importantissima, richiamò sul suo nome l'attenzione dei tecnici, tanto che nel 1855 due scuole politecniche, quella di Karlsruhe e quella di Zurigo, gli offrirono una cattedra. Preferì la scuola di Zurigo, che non abbandonò più e che diresse dal 1872 al 1875. Competentissimo in questioni di idraulica e di costruzioni, fu spesso invitato all'estero quale consulente. Il C. può considerarsi il fondatore della statica grafica che, preparata dalle ricerche del Cousinery e del Poncelet, soltanto da lui fu ridotta a un corpo omogeneo di dottrine: Die graphische Statik, Zurigo 1865; 2ª ed. 1875, incompleta.
Bibl.: A. Favaro, Della vita e degli scritti di C. C., Venezia 1882, con bibliografia completa; J. Meyer, Le Dr. Ch. C., Losanna 1882.