SCHINKEL, Karl Friedrich
Architetto, pittore e incisore, nato il 13 marzo 1781 a Neuruppin, morto il 9 ottobre 1841 a Berlino. Scolaro di F. Gilly e dell'Accademia d'architettura di Berlino, ne divenne membro nel 1811 e nel 1838 regio architetto capo. Come tale influì profondamente sull'architettura ufficiale della Prussia di allora; il suo stile sobrio e classicheggiante predominò fin verso la metà del sec. XIX. Le sue opere principali a Berlino sono la Neue Wache di Unter den Linden (1816-18; oggi monumento ai caduti della guerra mondiale), l'Alte Museum (1824-1828), la "Werdersche Kurhe" in laterizio di stile gotico (1825-28), l'Accademia di architettura (1832-35) in mattoni, che prelude nelle sue forme semplici all'architettura moderna. Capolavori sono i progetti, non eseguiti, per il palazzo di Ottone di Wittelsbach sull'Acropoli di Atene (1832 segg.) e la residenza estiva dello zar a Orianda in Crimea (1838).
A. v. Wolzogen, Aus S. Nachlass, Berlino 1862-63; F. Stahl, C. F. Sch., ivi s. a.; A. Grisebach, Sch., ivi 1924; P. O. Rave, Das Schinkel-Museum, ivi 1931; L. Adler, in Wasmuths Lexikon der Baukunst, IV, ivi 1932.