ZUMPT, Karl Gottlob
Filologo, nato il 20 marzo 1792 a Berlino, morto il 25 giugno 1849 a Karlsbad. Fu professore di scuola media dal 1812 al 1827 e da questa data professore di letteratura latina nell'università di Berlino.
All'insegnamento secondario diede un manuale di grammatica latina, che fu largamente usato, nonché edizioni scolastiche di classici. Curò inoltre edizioni critiche di Quintiliano (Lipsia 1831), di Quinto Lurzio (Berlino 1826; Brunswick 1846), di Cicerone. Altre opere: Annales veterum regnorum, ecc. (Berlino 1819); Über den Stand der Bevölkerung und die Volksvermehrung im Altertum (ivi 1841); Die Religion der Römer (ivi 1845), ecc.
Il nipote, August Wilhelm, anch'egli filologo, nato a Königsberg il 4 dicembre 1815, morto a Berlino il 23 aprile 1877, si occupò particolarmente di epigrafia e di storia del diritto romano.
Tra le sue opere ricordiamo l'edizione di Rutilio Namaziano (Berlino 1840); quella del Monumentum Ancyranum (ivi 1845); Commentationes epigraphicae ad antiquitates Romanas pertinentes (voll. 2, ivi 1850-54); Das Kriminalrecht der röm. Republik (voll. 4, ivi 1865-69); Der Kriminalprozess der röm. Republik (Lipsia 1871). Scrisse in latino una biografia dello zio Karl Gottlob (Berlino 1851).