MYRDAL, Karl Gunnar
Economista e uomo politico svedese, nato nella parrocchia di Gustaf (Dalecarlia) il 6 dicembre 1898, allievo e successore (1933) di G. Cassel nella cattedra di politica economica e finanziaria all'università di Stoccolma, di cui era docente dal 1927. Insegnò anche all'Institut de hautes études di Ginevra. Membro del partito laburista, dall'avvento di questo al potere (1932), prese attiva parte alla vita pubblica e nel 1934 fu eletto senatore. Nel 1938 fu chiamato dalla fondazione Carnegie a dirigere una grande indagine sul problema dei negri in America, indagine durata anni e svolta con la collaborazione di esperti americani che portò alla pubblicazione di un'opera fondamentale (An American dilemma. The negro problem and modern democracy, 2 voll., New York 1943). Di nuovo senatore nel 1943, fu nel 1944 nominato presidente della Commissione governativa per i piani economici postbellici e nel 1945 ministro dell'Industria e commercio; nell'aprile 1946 si dimise per divenire segretario esecutivo della Commissione economica per l'Europa (ECE) delle Nazioni Unite.
La sua attività scientifica è dedicata soprattutto a problemi monetarî e sociologici e molti dei suoi studî hanno concretamente influito sulla politica economica svedese. Si ricordano tra i principali: Prisbilddningsproblemet o. főränderligheten, 1927; Vetenskap o. politik. i nationalekonomien, 1930 (trad. ted., Das politische Element in der nationalökonomischen Doktrinbildung, 1932; trad. ital., Firenze 1943); Der Gleichgewichtsbegriff als Instrument der geldtheoretischen Analyse, 1933 (trad. ingl. rived., Monetary equilibrium, Londra 1939); The cost of living in Sweden 1830 1930, 1933; Population Crisis, 1934 (in coll. con la moglie A. Reiner); Population, a problem for Democracy, 1939; Kontakt med Amerika, 1941; Varning för fredsoptimism, 1944 (ed. svizzera, Warnung gegen Friedensoptimismus, 1945).