WEIZSÄCKER, Karl Heinrich von
Teologo protestante e storico del cristianesimo, nato a Öhringen nel Württemberg l'11 dicembre 1822, morto il 13 agosto 1899 a Tubinga. Qui, dopo esservi stato libero docente (1847) - poi parroco a Billingsbach (1848) e predicatore di corte a Stoccarda (1851) - era stato chiamato nel 1861 per succedere a F. Chr. Baur, e reagire all'opera di lui; insegnò fino al 1886. Fin dal 1861 ottenne la nobiltà.
Ma se come direttore degli Jahrbücher für deutsche Theologie (fondati nel 1856) e anche in Untersuchungen über die evangelische Geschichte (Gotha 1864; 2a ed., Tubinga 1901) il W. si contrappone alla scuola di Tubinga e allo Strauss - egli difende la "teoria delle due fonti" circa i Vangeli sinottici, ma riconosce il carattere storico del IV Vangelo - in Das apostolische Zeitalter (Friburgo in B. 1886; 3a ed., Tubinga 1902) si riavvicina, benché moderatamente e con più vivi scrupoli di erudito, al punto di vista di quella scuola. Tra gli altri scritti di lui è da ricordare soprattutto una diffusissima traduzione del Nuovo Testamento (Friburgo in B. 1875; 11a ediz., Tubinga 1927). Nel 1892 gli furono dedicate delle Theologische Abhandlungen, a cura di A. Harnack e altri.
Bibl.: A. Jülicher, in Allgemeine deutsche Biographie, LV, p. 27 segg.; L. Salvatorelli, Da Locke a Reitzenstein, in Riv. storica ital., 1929.