WAGGERL, Karl Heinrich
Scrittore austriaco, nato a Bad Gastein il 10 dicembre 1897. Di umili origini contadine, fece i più diversi mestieri (fu liftboy, venditore di giornali e guida alpina), ricevendo poi una prima istruzione presso il seminario pedagogico di Salisburgo; chiamato sotto le armi, venne fatto prigioniero sul fronte italiano; tornato in patria alla fine della prima guerra mondiale, dové rinunziare al progetto di affrontare la carriera scolastica a causa della sua debole salute, adattandosi ai lavori più varî e puntando sulla sua affermazione come scrittore.
Esordì con il romanzo Brot (Lipsia 1930), che risente della palese influenza di Knut Hamsun, mentre toni più originali riuscì a trovare con Schweres Blut (ivi 1931), ambientato nella rustica vita di un paese. In Das Jahr des Herrn (ivi 1933) egli ci dava il suo capolavoro, pieno di felice humor, in cui ritorna lo stesso milieu contadino, che ritroviamo anche - del resto - nel romanzo Mütter (ivi 1935).
Assai gustose sono pure le pagine minori di prosa, quasi sempre accordate sulla rievocazione della sua nativa terra alpina: Das Wiesenbuch (Lipsia 1932), Das Wagrainer Tagebuch (ivi 1936), Kalendergeschichten (ivi 1937), nonché i racconti Du und Angela (ivi 1933). Die Pfingstreise (1937). Drei Erzählungen (San Gallo 1950). Die grünen Freunde (1955).
Carattere più propriamente autobiografico hanno il racconto Fröhliche Armut (Salisburgo 1948) e Wanderung und Heimkehr (1957).
Bibl.: M. Willinger, K. H. W., Vienna 1957.