Storico tedesco dell'antichità (Nieder-Petschkendorf, Slesia Prussiana, 1854-Roma 1929), prof. di storia antica all'univ. di Roma dal 1879. Fu il rinnovatore degli studî di storia antica in Italia, da lui coltivati con vastità di vedute, rigoroso metodo critico e larga comprensione per i fattori sociali ed economici. Questo indirizzo innovatore, caratteristico anche nei suoi numerosi discepoli (la cosiddetta "scuola romana"), ebbe largo influsso anche all'estero ove tuttavia non ha arriso il generale consenso a molte delle sue tesi. Le opere principali sono: Attische Politik seit Perikles (1884), la fondamentale Griechische Geschichte (3 voll., 1893-1904, 2a ed., 4 voll., 1912-27), Römische Geschichte (1926), raccolta di ricerche su problemi di storia romana fino alle guerre puniche. Peculiare del B. è anche l'indagine intorno agli elementi economico-statistici: frutto di tale tendenza furono Die Bevölkerung der griech.-röm. Welt (1886), Die Bevölkerungsgeschichte Italiens (postuma, 3 voll., 1937-61) e una Wirtschaftsgeschichte des Altertums, tuttora inedita.