Filologo classico (Königsberg 1802 - ivi 1878), prof. nell'univ. di Königsberg dal 1845. È ricordato soprattutto per varî studî su Omero (in particolare: De Aristarchi studiis homericis, 1833; 2a ed., a cura di A. Ludwich, 1882) ed Esiodo, per le edizioni di Erodiano (1848) e degli scolî a Pindaro (1873) e per il Q. Horatius Flaccus (1869) in cui esalta in Orazio il poeta satirico, respingendone invece il valore come poeta lirico.