Michelet, Karl Ludwig
Filosofo tedesco (Berlino 1801 - ivi 1893). Discepolo di Hegel (che difese contro ogni critica) ed esponente della destra hegeliana (fu prof. a Berlino dal 1829), tentò in conformità con l’indirizzo proprio di questa corrente di fornire un’interpretazione religiosa della filosofia hegeliana, sottolineandone l’accordo con le dottrine principali del cristianesimo (la struttura triadica del pensiero di Hegel è, per es., presentata come reviviscenza dello schema trinitario). Notevole la sua attività nel campo della storia della filosofia (che egli vedeva terminare in Hegel); soprattutto nota la sua edizione, con commento, dell’Etica Nicomachea di Aristotele (2a ed. 1948). Tra le opere principali si segnalano: Geschichte der letzten Systeme der Philosophie in Deutschland von Kant bis Hegel (2 voll., 1837-38); Die Epiphanie der ewigen Persönlichkeit des Geistes; eine philosophische Trilogie (3 voll., 1844-52); Entwicklungsgeschichte der neuesten deutschen Philosophie (1848); Die Geschichte der Menschheit in ihrem Entwickelungsgange seit dem Jahre I775 bis auf die neuesten Zeiten (2 voll., 1859-60); Naturrecht oder Rechts-Philosophie (2 voll., 1866); Hegel, der unwiderlegte Weltphilosoph (1870); Das System der Philosophie als exacter Wissenschaft (5 voll., 1876-81). Pubblicò inoltre, per l’edizione dei Sämtliche Werke di Hegel, il testo delle Vorlesungen über die Geschichte der Philosophie.