MICHELET, Karl Ludwig
Pensatore tedesco, nato a Berlino il 4 dicembre 1801 e ivi morto il 15 dicembre 1893. Professore dal 1829 all'università di Berlino, fu uno dei più notevoli seguaci del Hegel, alla cui dottrina tenne costantemente fede, aderendo all'indirizzo della destra di questa scuola.
Tra i molti suoi scritti i più importanti sono: System der philosophischen Moral (Berlino 1828); Die Epiphanie der ewigen Persönlichkeit des Geistes, eine philosophische Trilogie (voll. 3, Norimberga 1844, Darmstadt 1847 e Berlino 1852); Die Geschichte der Menschheit in ihrem Entwicklungsgange von 1775 bis auf die neuesten Zeiten (Berlino 1859-60); Naturrecht oder Rechtsphilosophie (voll. 2, Berlino 1866); Hegel, der unawiderlegte Weltphilosoph (Berlino 1870); Das System der Philosophie als exakte Wissenschaft (voll. 5, Berlino 1876-81). Tra gli scritti di storia della filosofia sono da ricordare poi, oltre a un'edizione commentata dell'Etica Nicomachea di Aristotele (2ª ed., Berlino 1848): Geschichte der letzten Systeme der Philosophie in Deutschland von Kant bis Hegel (voll. 2, Berlino 1837-38); Entwicklungsgeschichte der neuesten deutschen Philosophie (Berlino 1848). Il M. curò infine per l'edizione dei Samtliche Werke di Hegel il testo delle Vorlesungen über die Geschichte der Philosophie.
Bibl.: F.H. Schmitt, M. u. d. Geheimnis d. hegelschen Dialektik, Francoforte 1888; P. d'Ercole, C. L. M. e l'Hegelianismo, in Rivista italiana di filosofia, IX (1894). Una bibliografia degli scritti del M. si trova in appendice al volume Acht Abhandlungen Herrn Prof. Dr. K. L. M. zum 90. Geburtstag als Festgruss dargebreacht von Mitgliedern der philos. Gesellschaft, Lipsia 1892.