Pseudonimo dell'economista Karl Georg Winkelblech (Ensheim, Magonza, 1810 - Kassel 1865). Propose un nuovo sistema economico-sociale, mirante all'eliminazione della miseria soprattutto attraverso la nazionalizzazione dei mezzi di produzione e l'organizzazione corporativa dell'attività economica, e combatté sia il comunismo, ritenuto insufficiente dal punto di vista produttivo, sia il liberalismo economico, considerato premessa al crescente sviluppo del capitalismo. Presentò ai congressi dei lavoratori di Amburgo e Francoforte (1848) un programma di riforme di larga portata (parlamento economico, consigli sindacali, suffragio allargato, obbligo scolastico, riduzione della giornata lavorativa, salario minimo, indennità di malattia, imposta progressiva sul reddito, riforma agraria, ecc.) e contribuì all'analisi degli sviluppi del processo capitalistico. I suoi saggi sono raccolti in Untersuchungen über die Organisation der Arbeit, oder System der Weltökonomie (3 voll., 1848-59; 2a ed. ampl., 4 voll., 1884-86).