MAY, Karl
Scrittore tedesco, nato il 25 febbraio 1842 a Ernstthal, morto a Radebeul il 30 marzo 1912.
Scena delle sue opere (v. Gesammelte Werke, Radebeul, finora 60 voll.), sono i paesi esotici più diversi, ma specialmente l'Oriente islamico (Durch die Wüste, Von Bagdad nach Stambul, Durch das Land der Skipetaren, ecc.) e l'America dei Pellirosse (Winnetou, Satan und Ischariot, Old Surehand, ecc.), terre piene di meraviglie e di pericoli, dove l'eroe, prevalentemente un giovine tedesco, passa trionfalmente d'avventura in avventura, ristabilendo sempre la giustizia violata. Il successo del M. presso la gioventù del suo paese fu immenso; ma la forma del vanitoso resoconto personale gli valse critiche e accuse, dalle quali credette di salvarsi attribuendo ai suoi scritti un'intenzione ideologico-pedagogica e piegando, da ultimo, a un ingenuo simbolismo. Il meglio dei suoi numerosissimi volumi però è dove il vecchio sogno romantico della perfezione primigenia suscita una stupefacente fantasmagoria di vicende drammatieo-idilliche, sposandosi con l'impeto vitalistico e l'orgoglio della Germania imperiale del suo tempo.
Bibl.: A. Droop, K. M., Colonia 1909; O. Forst-Battaglia, K. M., Ein Leben, ein Traum, Vienna 1931.