OCHSENIUS, Karl
Geologo tedesco, nato il 9 marzo 1830 a Kassel, morto il 9 dicembre 1906 a Marburgo, nella cui università era stato nominato professore nel 1871, al suo ritorno in patria dopo essere stato, dal 1851 al 1869, ingegnere minerario nel Chile; si occupò soprattutto dello studio scientifico dei depositi salini, confrontandoli con quelli della Germania settentrionale e degli altri paesi del mondo. L'O. descrisse poi minutamente il giacimento di Stassfurt, facendo numerose osservazioni sulla maniera di formazione e sulla giacitura in esso di minerali quali la glauberite, la kieserite, la boracite, la silvite, lo zolfo, la cui presenza si riscontra anche in giacimenti di salgemma, e la bischofite (cloruro di magnesio), di cui per primo propose il nome. Fu inoltre sostenitore della "Barrentheorie" sulla formazione dei depositi salini in bacini chiusi o anche in bacini comunicanti con il mare aperto mediante canali ristretti e poco profondi.
Opere principali: Die Bildung der Steinsalzlager und ihrer Mutterlangensalze (Halle 1877); Chile, Land, Leute (Lipsia 1884); Die Bildung des Natronsalpeters aus Mutterlangensalzen (Stoccarda 1884-1887); Über das Alter einiger Theile der Südamerican. Anden (in Zeitschr. d. D. geol. Gesell., XXXVIII-XLII); Die Bildung von Kohlenflötzen (ibid., XLII, 892); Erdölbildung (ibid., XLVIII, vol. 48, 1896); Bedeutung des orographischen Elementes (Barre) in Hinsicht Bildungen uud Veränderungen von Lagerstätten und Gesteine (in Zeitschr. f. prakt. Geol., 1893).