Pittore (Stoccolma 1878 - Copenaghen 1922), allievo di K. Zahrtmann a Copenaghen, dove in prevalenza dimorò; fu spesso a Parigi. Dopo le prime composizioni allegoriche e mitologiche, si interessò a Cézanne e a Matisse; sulle loro tracce, ruppe con la tradizione e svolse ricerche coloristiche, intense e nuove, con grande talento. Dipinse per lo più nature morte, nudi, composizioni.