RUNDSTEDT, Karl Rudolf von
Generale maresciallo di campo tedesco, nato a Aschersleben il 12 dicembre 1875. Sottotenente di fanteria nel 1892, frequentò in seguito la Scuola di guerra divenendo ufficiale di stato maggiore. Partecipò alla prima Guerra mondiale come capo di stato maggiore del XV corpo, e fu poi inviato in Turchia per la riorganizzazione dell'esercito turco. Giurò fedeltà alla repubblica tedesca, divenne fiero nazionalista e liquidò le formazioni militari dei gruppi di sinistra. Ebbe compito direttivo nell'esecuzione dei piani di operazione stabiliti da H. von Seeckt e completati dal suo successore gen. Werner von Fritsch. Maggior generale nel 1927, fu un assertore della necessità di riattivare le industrie belliche, essendosi convinto che la Germania aveva perduto la guerra a causa della sua scarsa potenzialità economica. Nel 1932, comandante in capo del 1° gruppo armate, proclamò lo stato d'assedio a Berlino contro le forze comuniste e socialdemocratiche.
Fautore della guerra di rapido corso, affermò il principio che il dominio continentale sarebbe stato inutile se disgiunto da quello marittimo. Durante la seconda Guerra mondiale prese parte alla campagna di Polonia come comandante del gruppo di armate col quale mosse dalle regioni dei Carpazî, passò per Kutno e occupò Varsavia; al termine delle operazioni fu nominato governatore della Polonia. Feldmaresciallo il 19 luglio 1940, comandante del gruppo di armate A in Francia e nel Belgio, operò nelle Fiandre e nell'Artois fino alla Manica e forzò la linea Weygand sull'Aisne e sulla Marna. Comandante del gruppo di armate sud (4 armate, 50 divisioni) sulla fronte russa nel 1941 diresse le operazioni contro l'armata del gen. S. Budennyj. Nel 1942 fu inviato in Francia quale comandante in capo ed espresse il parere che convenisse tenere riunite attorno a Parigi e nella Francia orientale le forze corazzate, ma essendo prevalse le idee del gen. E. Rommel che preferiva mantenere dette forze in vicinanza delle coste, fu sostituito dal gen. G. von Kluge. Nuovamente incaricato del comando in capo, perché contrario all'idea dell'evacuazione della Francia occidentale e meridionale, dopo lo sbarco in Normandia degli Anglo-americani tentò uno sforzo disperato per ritardare il disastro mediante la controffensiva delle Ardenne del dicembre 1944, effettuata con 24 divisioni; costretto a ripiegare verso la Mosa e Sédan, partecipò alle operazioni fino al loro epilogo. Fu catturato dalla 7ª armata americana il 1° maggio 1945.
Bibl.: Fabian von Schlabrendorff, Wehrmacht contro Hitler, Milano 1947; W. E. Hart, I Generali di Hitler, trad. ital., Roma 1947.