SAPPER, Karl
Geografo e vulcanologo tedesco, nato a Wittislingen in Baviera il 6 febbraio 1866. Dopo aver studiato scienze naturali a Monaco (1884-88), trovò occupazione nel Guatemala in un'azienda di coltivazione del caffè, poi nel Messico-come geologo (1892-95) e percorse a lungo l'America Centrale (1896-99) e le Antille (1902-03), studiando soprattutto il vulcanismo, ma anche in genere le condizioni naturali ed antropiche delle regioni tropicali e subtropicali. Nominato nel 1907 professore di geografia a Tubinga, donde nel 1910, passò a Strasburgo e dopo la guerra, nel 1919 a Würzburg, continuò i suoi viaggi di studio in Islanda (1906), nell'arcipelago di Bismarck (1908) e poi di nuovo, a più riprese, nell'America Centrale.
Le ricerche sui vulcani di questa regione sono sintetizzati nell'opera Die mittelamerikanischen Vulkane (Gotha 1914), preceduto da altri lavori riguardanti la struttura e la morfologia della regione (Über Gebirgsbau und Boden des nördlichen Mittelamerika, Gotha 1899; Über Gebirgsbau u. Boden des südl. Mitlelamerika, Gotha 1905); ma gli studî compiuti in seguito su altre regioni vulcaniche del globo hanno condotto l'autore a opere di più larga sintesi tra le quali primeggia la Vulkankunde (Stoccarda 1927), forse il più completo trattato moderno di vulcanologia inspirato a concetti geografici. Ma sull'America Centrale il S. ha scritto anche numerose opere generali, come Mittelamerikanische Reisen und Studien (Brunswick 1910), The Cemral American Republics (in Internat. Geography del Mill, Londra 1910), Mittelamerika (Amburgo 1921); Mexico: Land, Volk, Wirischaft (Vienna 1928). Riguardano tutta l'America due volumetti della collezione Göschen (Amerika, Berlino 1923). Infine il S. si è occupato, particolarmente, di problemi di geografia antropica ed economica, ad es. nel lavoro Natur und Lebensbedingungen in tropischen und tropennahen Gebieten (Amburgo 1920), ricco di osservazioni originali, e nell'ottima Allgemeine Wirtschafts- und Verkehrsgeographie (Lipsia 1925).