Filologo, storico e giurista tedesco (Aschaffenburg 1848 - Monaco 1930), insegnò nelle univ. di Friburgo (1875-92) e di Monaco (dal 1892). Armonizzando la perizia filologica e archeologica con la visione dogmatica, ricostruì con metodi nuovi gli antichi diritti nordici, recando originali contributi alla storia del simbolismo giuridico e del diritto penale germanico. Oltre al suo classico Grundriss des germaniscnen Rechts (1890), sono importanti in specie: Der Stab in der germanischen Rechtssymbolik (1909); Die Bruchstu̇cke der grossen Bilderhandschrift vom Wolframs Willenhalm (1921); Die Dresdener Bildernandschrift des Sachsenspiegels (1925). Sulla storia del diritto penale tedesco, magistrale l'opera: Die germanischen Todesstrafen (1922).