LILIENTHAL, Karl von
Giurista, nato a Elberfeld il 3 agosto 1853, morto a Heidelberg l'8 novembre 1927. Libero docente a Halle nel 1879, trovò in A. Dochow un consigliere prezioso. Dopo la morte del Dochow, il suo nome figurò accanto a quello del Liszt come condirettore della Zeitschrift f. die gesamte Strafrechtswissenschait. Ordinario a Zurigo nel 1882; a Marburgo nel 1885, a Heidelberg dal 1896 al 1918, finché lasciò l'insegnamento. Penalista eminente, condivise il programma della Internationale kriminalistische Vereinigung, a cui appartenne sin dalla fondazione (1889); fece parte della commissione di professori nominata nel 1902 dal Reichsjustizamt per la riforma del codice penale.
Opere principali: Beiträge zur Lehre von den Collectivdelicten, Lipsia 1879; Der Hypnotismus und das Strafrecht, Berlino 1887; Über den Zweck als Straf- u. Schuldmoment, in Zeitschrift f. die gesamte Strafrechtswiss., XX (1910), p. 440 segg., Zurechnungsfähigkeit, in Vergleich. Darstellung des deutschen u. ausländ. Strafrechts (Berlino 1905-1909), parte gen., V, p. i segg.; Strafbarkeit juristischer Personen, ibid., p. 87 segg.; Jugendliches Alter, ibid., p. 103 segg.; Üble Nachrede u. Verleumdung, ibid., parte speciale, IV, p. 375 segg.; Strafprozessrecht, in Enzyklopädie der Rechts u. Staatswissenschaften, diretta da E. Kohlrausch, W. Kaskel e A. Spiethoff, XXI, Berlino 1923.