KNIAZIEWICZ, Karol
Generale polacco, nato presso Mitau (Jelgava) in Curlandia nel 1762, morto a Parigi nel 1842. Compiuti gli studî nella scuola dei cadetti di Varsavia, entrò nell'esercito polacco e prese parte alle campagne del 1792 e 1794 contro i Russi, raggiungendo il grado di generale e distinguendosi specialmente nelle battaglie di Chelm e Maciejowice. Dopo un breve periodo di prigionia, venne nel 1797 in Italia, dove assunse il comando della prima delle due legioni polacche inquadrate, sotto gli ordini del gen. Dąbrowski, nell'esercito cisalpino. Con la sua legione entrò nel 1798 a Roma e prese parte alla repressione dei moti insurrezionali del dipartimento circeo. Nel 1800 organizzò a Kehl, sul Reno, la legione danubiana che combatté eroicamente contro gli Austriaci presso Hohenlinden.
Dopo il trattato di Lunéville, che deluse le speranze dei patrioti polacchi, K. diede le dimissioni e si ritirò in Volinia, finché, superata l'avversione contro Napoleone, si arruolò nuovamente, come comandante di divisione, nella grande armata del 1812 e prese parte ai combattimenti presso Smoleńsk, Mosca e alla Beresina. Nel 1817 si stabilì a Dresda, dove restò fino al 1831, quando, investito di una missione diplomatica, si trasferì a Parigi.