BERCZELI, Károly
Scrittore ungherese, nato a Szeged il 7 luglio 1904. Laureato in filosofia e storia, egli si è cimentato nella poesia, nel romanzo, nel dramma, nel giornalismo e nella filologia.
Studioso della letteratura e della filosofia italiana, si è particolarmente dedicato all'opera di Vico (Giambattista Vico és atörténelem, G.B. e la storia, 1929). Interprete di poeti italiani moderni, ha pubblicato un'antologia di liriche pascoliane e una scelta di "Nuovi poeti italiani" (Uj olasz költők, 1941). Dopo il periodo rivoluzionario giovanile, B. si volge, quanto alla lirica, verso forme musicali e magiche, quanto al teatro, verso il mito, il mistero e il grottesco, quanto al romanzo, verso un'idea di missione sociale. Altre sue opere sono: la tragicommedia Samson és Delila (1935); il mistero Fekete Mária (Maria Nera. 1937); il dramma storico Uram Irgalmazz (Pietà Signore, 1939), tradotto in italiano da M. T. Pappalardo e L. Tóth (Roma 1939); le poesie Hőskor (Età eroica, 1942); il romanzo Két pásztor (Due pastori, 1947).