KARPOS (Κάρπος)
Supposto incisore di gemme, il cui nome ricorre su alcuni esemplari falsi e, come aggiunta moderna, su una pasta vitrea antica dell'Aia con un satiro danzante ritratto in un atteggiamento frequente nelle rappresentazioni glittiche (v. skylax) e sui rilievi neoattici.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, p. 617; A. Furtwängler, in Arch. Jahrb., IV, 1889, p. 74 (= Kleine Schriften, II, 1913, p. 277); id., Gemmen, I, tav. XXXVI, 33, II, p. 175 s.; J. Sieveking, in Pauly-Wissowa, X, 1919, c. 2009, s. v., n. 4.