kāshēr (o kōsher) In ebraico, «conveniente, giusto, adatto». In particolare, è detto di persone che agiscono secondo le prescrizioni rituali o di cose (soprattutto il cibo) che sono conformi a esse.
kasher
kāshēr 〈kaašèer〉 (anche kašer 〈kašèr〉 e, nella pron. degli ebrei ashkenaziti, košer o kōshēr 〈kòšer〉) agg., ebr. – Propriam., idoneo, giusto, puro, termine con cui sono qualificati i cibi permessi agli Ebrei perché conformi alle...
taref
ṭaref 〈tħarèf〉 agg., ebr. – Non adatto, impuro (nella Bibbia, propriam., «sbranato»), riferito in partic. a cibi che, non rispondendo alle prescrizioni alimentari ebraiche, non sono consentiti agli Ebrei (tali, per es., i molluschi,...