KASHMIR (XX, p. 133)
La popolazione dello stato (Jammu e Kashmir con i distretti di frontiera; 213.039 kmq.) ammontava nel 1941 a 4.021.616 ab. (19 per kmq.), l'aumento del decennio 1931-41 (12,9%) è il più alto dal 1901 in poi. La capitale Srinagar è passata da 173.573 a 207.787 ab. nello stesso periodo.
Allorché, a seguito dell'Indian Independence Act del 18 luglio 1947, l'Indian Empire si divise in due Dominions, si riteneva che il Kashmir - dove governa una dinastia indù, ma il 77% della popolazione è musulmana (contro appena il 20% di indù) - avrebbe aderito al Pakistan. Invece il maharajah sollecitò l'intervento armato dell'India (ottobre 1947) per domare una rivolta di bande musulmane operanti in favore dell'unione col Pakistan, aderì all'India. La vertenza che ne nacque fra i due Dominions fu temporaneamente composta in attesa di una consultazione popolare, da farsi dopo il ristabilimento dell'ordine; nel frattempo il Kashmir rimane unito con l'Industan, verso il quale gravita per ragioni economiche. La questione, portata dinanzi al Consiglio di sicurezza delle N. U., è tuttora indecisa.