Poeta polacco (n. 1592 circa - m. prima del 1641). Dopo il ciclo erotico Lekcje Kupidynowe ("Lezioni di Cupido", 1617), che fu posto all'Indice e del quale non si è conservata alcuna copia, diede spesso ai suoi poemi successivi (Łódź młodzi "La barca della gioventù", 1618; Pochodnia miłości bożej "La face dell'amore divino", 1628) il carattere di espiazioni del peccato giovanile. È annoverato tra i "poeti metafisici" del barocco polacco.