KASTRÍ di Calcide
Molti castelli (kāstra) e fortezze in Eu. bea ricostruirono o rinnovarono su basi antiche e bizantine i nobili Lombardi che la signoreggiavano (1204-1304), poi anche i Veneziani (1304-1470). Fra questi è importante Kastrí o Kástron di Calcide, che ha due magnifiche torri da una parte e dall'altra del famoso ponte dell'Euripo (Negroponte), oggi distrutto (la figura lo rappresenta prima della distruzione); restaurato sotto il dominio veneto (1304), riparato poi dai Turchi (1470-1833) dai quali furono aggiunte fortificazioni e sulla collina di Kánīthos il nuovo castello (Karà-babà) che anche ora domina la città. Oltre a Kastrí di Calcide vi sono in Eubea i castelli di: Kárystos, il secondo castello dell'Eubea, noto come Castelrosso dai Franchi (sullo stretto fra Calcide e Mechmet Aga), Fýlla, Stýra (Larmena), Bátheia, La Cupa, Filágra, Basilikó, Mantoũdi, e altri ricordati spesso nelle fonti medievali. Dei suddetti castelli si conservano ancora rovine (specialmente dei castelli di Kárystos, Ōreós, Fýlla, ecc.).
Bibl.: J. B. Bury, The Lombards and Venetians, in Journ. Hell. St., VII (1886), pp. 309-352; VIII (1887), pp. 194-213; IX (1888), pp. 91-117; W. Müller-Lampros, ‛Ιστορία τῆς Φραγκοκρατίας ἐν ‛Ελλάδι, II (1909), p. 445 segg.