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RICCIARELLI, Katia

di Lorenzo Tozzi - Enciclopedia Italiana - V Appendice (1994)
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RICCIARELLI, Katia

Lorenzo Tozzi

Soprano, nata a Rovigo il 16 gennaio 1946. Ha studiato al Conservatorio B. Marcello di Venezia con I. Adami-Corradetti, diplomandosi in canto nel 1969. Nello stesso anno, vinto il concorso dell'ASLICO di Milano, ha debuttato come Mimì in Bohème a Mantova. Nel 1970 ha vinto anche, in ex aequo con N. Yasuko, il 13° concorso ''G. Verdi'' di Parma dedicato alla memoria di T. Schipa, concorso dal quale sono emersi talenti come M. Freni (1958) e J. Carreras (1972). Ancora al primo posto è risultata nel concorso indetto dalla RAI (1971) per giovani voci verdiane, iniziando una luminosa carriera a Parma (Trovatore), Treviso (Trovatore e Otello), Venezia e Roma (Giovanna d'Arco). Nel 1972 ha cantato allo Staatsoper di Monaco (Requiem di Verdi), a Chicago (I due Foscari, che ha segnato il suo debutto in America) e per la prima volta alla Scala (Requiem verdiano).

Il debutto operistico alla Scala risale all'anno successivo, in una Suor Angelica dagli esiti contrastati. Si schiudono ormai a catena i grandi palcoscenici esteri: il Covent Garden di Londra nel 1974 per Bohème (poi Ballo in maschera nel 1975, Lucia di Lammermoor nel 1980, Falstaff nel 1982, Aida nel 1984, Capuleti e Montecchi nel 1985), il Metropolitan di New York (Bohème nel 1975), Parigi, Bruxelles e San Francisco. Più recentemente la R. ha affiancato ai prediletti ruoli verdiani numerose interpretazioni rossiniane, molte delle quali al Festival Rossini di Pesaro: L'assedio di Corinto (Firenze 1982 e Parigi 1985), La donna del lago (Pesaro 1983), Il viaggio a Reims in prima ripresa moderna (Pesaro 1984 e Milano 1985), Armida (Venezia 1985), Bianca e Faliero (Pesaro 1986). Nel 1986 ha sposato il noto showman televisivo P. Baudo.

Grazie a una voce dal timbro caldo e chiaro, la R. si è votata al repertorio di soprano lirico dalle corde elegiache. Molti suoi personaggi (Mimì soprattutto) appartengono di fatto al prototipo dell'eroina infelice e contrastata, che si esprime vocalmente in toni suadenti e palpitanti. Con la maturazione della tecnica vocale si è poi accostata al virtuosismo belcantistico soprattutto nell'ambito rossiniano, diventando un'artefice della ''Rossini-Renaissance'' degli anni Ottanta. Prodromi di questa ''scoperta'' sono stati un memorabile Guglielmo Tell sotto la guida di R. Muti a Firenze (1976) e un Tancredi in concerto a New York (1978). Pur privilegiando l'ampio repertorio Otto-Novecentesco italiano tra Rossini e Puccini, passando per il frequentatissimo Verdi, per Bellini (Norma, Capuleti e Montecchi, I Puritani) e un Donizetti anche raro (L'esule di Roma, Roberto Devereux, Maria di Rudenz), la R. non ha disdegnato presenze anche in opere dell'epoca prerossiniana − come Anacreonte di Cherubini (Siena, 1971), Paride ed Elena di Gluck (Siena, 1973), Don Giovanni (Parigi, 1980) − o in Vivaldi, o nell'ambito wagneriano (Lohengrin a Torino nel 1973, e Wesendonk Lieder in concerto). Oggi ha al suo attivo numerose incisioni discografiche e qualche film-opera (Otello di F. Zeffirelli, filmato nel 1986 accanto a P. Domingo). Ha cantato sotto la bacchetta di direttori come H. v. Karajan, C.M. Giulini, C. Kleiber, C. Abbado, R. Muti, L. Maazel, e ha avuto per partners, tra gli altri, Carreras, Domingo e L. Pavarotti.

Bibl.: D. Rubboli, Katia Ricciarelli, in Lirica, ii (1988), pp. 357-63; D. Spini, Un timbro dolce e suadente, ibid., pp. 364-65.

Vedi anche
Giacomo Puccini Musicista (Lucca 1858 - Bruxelles 1924), discendente da un'antica famiglia di musicisti (v. voce prec.). Studiò con C. Angeloni all'istituto lucchese G. Pacini, poi al conservatorio di Milano con A. Bazzini e A. Ponchielli. Ebbe il primo successo teatrale con Le Villi (libr. di F. Fontana), opera-ballo ... Gioacchino Rossini Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, finché a Bologna (circa alla fine del 1804) fu affidato al noto maestro A. Tesei, allievo di S. Mattei. ... Giuseppe Vérdi Vérdi, Giuseppe. - Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, Verdi, Giuseppe musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque rimaneggiamenti. In esse la magistrale padronanza dei mezzi tecnici ... Fréni, Mirella Fréni, Mirella. - Cantante italiana (n. Modena 1935). Soprano, ha studiato con C. Campogalliani, esordendo a Modena, nel 1955, come Micaela nella Carmen; nel 1963 ha trionfato alla Scala, in Bohème, diretta da H. von Karajan. Al primitivo repertorio pucciniano e mozartiano, ha aggiunto più tardi alcune ...
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    Enciclopedia on line
    Soprano italiano (n. Rovigo 1946). Dopo gli studi al conservatorio B. Marcello di Venezia con I. Adami Corradetti, nel 1968 si segnala vincendo ben tre concorsi lirici, tra cui quello per voci verdiane indetto dalla RAI. Nello stesso anno debutta a Mantova in La Bohème, dando il via a una prestigiosa ...
Vocabolario
ricciarèllo
ricciarello ricciarèllo s. m. [der. di riccio2, forse per la forma originaria]. – Nome di un dolce tipico senese, a forma di rombo lungo da 6 a 8 cm, composto di pasta di mandorle, condita con zucchero e aromi, posata su un’ostia e cotta...
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