Kaunitz-Rietberg, Wenzel Anton, conte, poi principe di
Politico austriaco (Vienna 1711-ivi 1794). Rappresentò Maria Teresa al Congresso di Aquisgrana (1748-49) e fu artefice della sostituzione dell’alleanza francese all’altra, tradizionale, con le potenze marittime. Cancelliere di Stato (1753), diresse la politica estera austriaca per quasi quarant’anni. Mediante l’accordo con la Francia, K.-R. aveva sperato di poter togliere di nuovo la Slesia a Federico II, ma l’esito della guerra dei Sette anni non corrispose alle sue aspettative. Tipico rappresentante dell’assolutismo illuminato, K.-R. riformò anche l’ordinamento interno dello Stato, con l’intento di rafforzare la capacità economica e finanziaria dell’impero. Avversò sempre la potenza prussiana, considerando suo obiettivo principale la conservazione del predominio austriaco in Germania. Aderì alla prima spartizione della Polonia, che procurò all’Austria (1772) la sovranità sulla Galizia e sulla Lodomiria. Si dimise nel 1792.