KAZAN′ (A. T., 69-70)
Capoluogo della repubblica dei Tatari, situata a 6 km. dalla riva sinistra del Volga, a 85 m. di altitudine, sulle rive della Kazanka, in regione collinosa. Come molte città russe, Kazan′ ha aspetto relativamente moderno, poiché la sua ultima ricostruzione risale a poco più di un secolo e mezzo. In posizione dominante sorge il Cremlino, la citta si sviluppa specialmente verso il S. e verso E. ove è il sobborgo dell'Ammiragliato; a O. sono i sobborghi di Porochovaja, di Jagodnaja, ecc.; a S. sono i sobborghi tatari. Kazan′ è il maggiore centro culturale del medio Volga e perciò vi troviamo varî istituti d'istruzione: una università, fondata nel 1804 da Alessandro I e dotata di numerosi istituti scientifici; un Istituto politecnico; un museo etnografico; tipografie, case editrici, ecc. Né vi mancano le fabbriche di oggetti di ferro e acciaio, terraglie, sapone, candele, glicerine, polvere da sparo, tessuti; famosa è l'antichissima industria dei cuoi; vi è pure un arsenale per costruzione di natanti fluviali. Il suo porto ha un movimento molto intenso. Assai vantaggiosa, per lo sviluppo commerciale della città è stata la costruzione della ferrovia Mosca-Sverdlovsk, per cui Kazan′ è collegata alla Transiberiana. Conta 180.000 abitanti dei quali circa il 25% sono tatari.
Monumenti. - Tra i monumenti notevoli è il Cremlino, sorto dopo la conquista russa (1552) e circondato di alte muraglie. Presso le porte principali dette del Salvatore s'innalza la torre omonima (Spasskaja bapnja, 1555). Nell'interno è la torre Sumbekina, alta 77 metri, a forma di piramide con sette piani rientranti. Vanno inoltre ricordate la chiesa della Sacra Immagine, il monastero "SpasoPreobraženskij" (della Trasfigurazione), la chiesa di San Cipriano e di S. Giustina, la cattedrale dell'Annunciazione del secolo XVI, e la cattedrale dei Ss. Pietro e Paolo, opera di un artista fiorentino. Sul monte Zilantovy sorge il monastero dell'Assunzione, fondato dallo zar Ivan IV (1559). La galea "Tver′", che appartenne all'imperatrice Caterina II (1767), è conservata nel "sloboda", o sobborgo, dell'Ammiragliato. Da ricordare il monumento ai morti nell'assedio di Kazan′, a forma di piramide, elevato dal 1812 al 1813, ma mutato ora in monumento della fratellanza dei popoli; un monumento al poeta Deržavin (1846), e il recente monumento all'operaio, collocato nel basamento della statua ad Alessandro II; infine le chiese cattolica ed evangelica, 14 moschee, l'università. Da Kazan′ fu portato prima a Mosca (1612) poi a Pietroburgo (1710) il famoso quadro della Madonna Nera. Il tesoro della cattedrale è ora nel museo.
Storia. - Kazan′ è una delle città russe storicamente più importanti, poiché fu capitale del regno di Kazan′, distrutto nel 1552 da Ivan il Terribile. L' antica città sorgeva assai più a monte, lungo il corso della Kazanka, nel recinto ora occupato dal villaggio di Knjaz′ Kamaevo; l'odierna città venne fondata nel 1437 in luogo elevato per sottrarla alle inondazioni primaverili della Kazanka e del Volga.
Kazan′ divenne un centro politico indipendente, capitale di uno stato a sé, solo verso il 1440, in seguito all'indebolimento dell'Orda d'oro, quando oltre al regno di Kazan′ si staccò dal complesso dell'Orda d'oro anche il regno di Crimea. La fondazione del regno di Kazan′ viene attribuita dalla maggioranza degli storici al khān Ulu-Machmet. Ma le notizie che si hanno di lui sono contraddittorie. Fu senza dubbio khān di Kazan' il figlio di lui, Machmutek, che aveva ucciso suo padre (1445).
Il regno di Kazan′ era una monarchia di tipo feudale: lo zar vi aveva scarsa importanza, e il potere reale era nelle mani dell'aristocrazia. La classe superiore era costituita dai murza, la classe inferiore dai biki. Ogni famiglia aristocratica riceveva dallo stato delle rendite fisse; alcune di esse tenevano nelle loro mani il commercio e il capitale monetario. Il clero musulmano godeva di grande influenza e il suo capo Seid era completamente indipendente dallo zar negli affari della chiesa.
Durante tutta la sua esistenza il regno di Kazan′ fu in lotta accanita con Mosca. Dapprima l'iniziativa fu dei khān, ma in seguito passò ai Russi. Nel maggio del 1487 l'esercito russo assedio la città di Kazan′ che nel luglio dello stesso anno si arrese. Sul regnare come vassallo del granduca di Mosca, ma esso fu cacciato, dopo 10 anni, dagli abitanti stessi. Seguirono altri torbidi e i periodi d'influsso moscovita si alternarono con periodi di piena indipendenza. La vittoria definitiva di Mosca ebbe luogo nella metà del sec. XVI, a opera di Ivan il Terribile, che costruendo sulla riva destra del Volga la fortezza di Svijažk, segnò il principio della fine dell'indipendenza di Kazan′. Nel 1552 Ivan il Terribile iniziò la campagna contro Kazan′, e dopo un assedio durato alcuni mesi, la prese d'assalto (i ottobre 1552).
Nel 1708 fu creato il governatorato di Kazan′, uno dei più vasti della Russia, e che verso la fine del 1700 comprendeva buona parte della Russia meridionale. Nel 1774 la città fu distrutta dal ribelle Pugačev, e fatta ricostruire poco dopo da Caterina II. Durante la recente guerra civile divenne sede del quartiere generale degli eserciti rossi; conquistata dalle truppe cecoslovacche nell'agosto del 1918, fu ripresa da Trockij nel settembre successivo e invano attaccata ancora da Kolčak nel 1919. La popolazione fu duramente provata durante la carestia del 1921.
Bibl.: Dulski, I monumenti antichi a Kazan', Kazan' 1914 (in russo); N. N. Firsov, Pros̄loe Tatarii, Kazan' 1926.