BADENI, Kazimierz (Kasimir) conte
Uomo di stato austriaco, di famiglia polacca, ma d'origine italiana, nato il 17 ottobre 1846 a Surochów, in Galizia. Compiti gli studî universitarî (facoltà di legge) a Cracovia, percorse poi la carriera burocratica al Ministero degli affari interni a Vienna e in Galizia, quale capo di varî distretti. Il B. godeva di grande influenza nel partito conservatore polacco, che governava la Galizia in base a un compromesso con l'Austria, con cui erano garantiti i diritti nazionali dei Polacchi. Come uno dei capi principali del partito e come uomo di fiducia dell'imperatore Francesco Giuseppe, il B. fu nominato luogotenente generale (Statthalter) per la Galizia (1888-1895), rivelandosi un amministratore energico per severe misure contro le correnti radicali e socialiste. Dopo la caduta del ministero Kielmannsegg, il B. fu nominato (30 settembre 1895) presidente del consiglio e ministro degli interni. Nel tentativo di regolare il problema nazionale in Boemia, si trovò subito in aspra lotta con i partiti nazionali e liberali tedeschi, specialmente quando negò la conferma del governo al Lueger, capo dei cristiano-sociali tedeschi, che era stato eletto borgomastro di Vienna. Per calmare le agitazioni, il B. fece votare la riforma elettorale, secondo la quale si apriva la via del parlamento ai rappresentanti della classe operaia. La campagna elettorale, condotta con qualche imposizione da parte del governo, non diede la risoluzione della crisi. L'esperimento del B. in merito alla sistemazione della questione della lingua ufficiale in Boemia provocò un'aspra opposizione da parte dei nazionalisti tedeschi; e poiché il B. voleva introdurre nella camera dei deputati un più severo regolamento, la maggioranza lo votò e fece allontanare con la forza i deputati tumultuanti. L'agitazione passò così dal parlamento alle vie dì Vienna, e s'acuì al punto che l'imperatore Francesco Giuseppe dovette cedere al voto della popolazione della capitale e costringere il B. a dimettersi (28 novembre 1897). Fino alla sua morte, avvenuta a Radziechów, presso Leopoli, il 9 luglio 1909, il B. non ebbe più alcuna attività politica.
Il fratello Stanislaw nato nel 1849, morto nel 1913, fu uno dei conservatori polacchi più in vista nella Galizia Austriaca; presidente della dieta galiziana, maresciallo del governo autonon10 galiziano, propugnò una politica d'intesa tra i Polacchi e i Ruteni, incoraggiò l'istruzione e la cultura popolare, e s'acquistò grandi meriti. Fu anche membro del consiglio dell'Impero austriaco.