PUŁASKI, Kazimierz (1747-1779)
Condottiero polacco e in seguito generale nell'esercito americano. Quando fu costituita in Polonia la confederazione di Bar, che aveva lo scopo di liberare la Polonia dai Russi, P., il cui padre Giuseppe era uno dei fondatori della confederazione, vi emerse presto come uno dei generali più capaci e più energici dell'esercito confederato: combatté nell'Ucraina, in seguito nella Lituania e infine nella Grande Polonia. Si distinse particolarmente nella difesa di Częstochowa (1771) dagli attacchi dell'esercito russo. Uomo appassionato e impulsivo, intraprese il ratto del re Stanislao Augusto per consegnarlo nelle mani dei confederati. L'attentato non riuscì, e il P., dichiarato attentatore a persona regale, dovette, dopo la caduta della confederazione, lasciare la Polonia. Emigrato in America, prese parte alla guerra per l'indipendenza degli Stati Uniti; si coprì di gloria come valoroso generale di cavalleria e cadde nella battaglia di Savannah. È onorato in America come eroe nazionale, mentre in Polonia è considerato come uno dei primi combattenti per l'indipendenza della patria.
Bibl.: Wl. Konopczyński, Kazimierz Pulaski, Cracovia 1931.