Scrittore ungherese (Zágon 1690 - Rodosto 1761). Segretario del principe Francesco Rákóczi II, lo seguì in esilio, prima in Francia, poi in Turchia. In Törökországi levelek ("Lettere dalla Turchia", che furono pubblicate postume nel 1794), descrive in uno stile fresco, ingenuo e personale, 41 anni di vita della corte di Rodosto.