KELLERMANN, François-Christophe, duca di Valmy
Maresciallo di Francia, nato a Strasburgo nel maggio del 1735, morto a Parigi nel settembre del 1820. Giovanissimo, prese parte alla guerra dei Sette anni. Fu poi luogotenente nei volontarî d'Alsazia e capitano in quelli del Delfinato nel 1759; e nel 1770 fu inviato in Polonia con un corpo di volontarî. Era maresciallo di campo allo scoppiare della rivoluzione alla quale aderì. Nel 1792 raggiunse con 40 mila uomini l'armata di C.-J. Dumouriez ed ebbe principalissima parte nella prima vittoria delle improvvisate armi repubblicane a Valmy. Subito dopo fu mandato al comando dell'armata delle Alpi e incaricato in pari tempo di reprimere l'insurrezione realista di Lione; ma, essendo apparso al Comitato di salute pubblica non abbastanza energico in quest'ultimo incarico, fu arrestato e tenuto prigioniero per tredici mesi. Richiamato in seguito a difendere la Provenza minacciata dagli Austriaci, dopo l'arrivo di Bonaparte all'armata d'Italia, il K. fu messo in disparte. Ebbe di poi incarichi ispettivi e dallo stesso Napoleone, divenuto imperatore, fu fatto senatore, maresciallo di Francia e duca di Valmy. Dopo la caduta di Napoleone riconobbe i Borboni e fu chiamato alla camera dei pari.