KELLERMANN, François-Étienne di, duca di Valmy
Generale francese, figlio di François-Christophe, nato a Metz nel 1770, morto il 2 giugno 1835. Fu dapprima aiutante di campo del padre all'armata delle Alpi e poi a quella d'Italia con Bonaparte. A ventisei anni era generale. Seguì Macdonald a Roma e Championnet a Napoli. La celebre carica di cavalleria da lui condotta nella giornata di Marengo gli valse il grado di generale di divisione. Alla battaglia di Austerlitz (1805), nelle guerre di Portogallo e di Spagna diede continue prove di bravura. Malato, non poté prendere parte alla spedizione di Russia, ma nelle guerre successive del 1813 si segnalò nelle battaglie di Lützen e di Bautzen e, nel 1814, in molti combattimenti di quella disperata campagna sul suolo francese. Sebbene avesse fatto adesione ai Borboni alla prima restaurazione, allo sbarco di Napoleone in Francia si unì a lui nella campagna del Belgio: e il 16 giugno 1815 ai Quatre Bras, alla testa dei corazzieri, sfondò le linee inglesi e due giorni dopo fu ferito a Waterloo. Tenuto in disparte dai Borboni, alla seconda restaurazione aderi poi al governo di Luigi Filippo.
K. pubblicò alcuni scritti per rivendicare la gloria della carica di Marengo (Réfutation de M. le duc de Rovigo ou Vérité sur la bataille de Marengo, Parigi 1828; Deuxième et dernière réplique... à M. le duc de Rovigo, Parigi 1828) e lasciò delle memorie manoscritte che servirono al figlio François-Christophe-Edmond (1802-1868) per scrivere una Histoire de la campagne de 18oo (Parigi 1850).