KAUNDA, Kenneth David
Uomo politico zambiano, nato a Lubwa il 28 aprile 1924, in una missione della Chiesa di Scozia. Suo padre era di origine nyasa, ma K. fu cresciuto fra i Bemba. Ha fatto studi da insegnante. Nel 1950 fondò a Lubwa la sezione locale dell'African National Congress (ANC), di cui nel 1953 divenne segretario generale a livello nazionale. Nel 1958 operò una scissione fondando un nuovo partito che assunse la denominazione definitiva di United National Independence Party (UNIP). Negli anni culminanti del processo di decolonizzazione si trovò a competere con H. Nkumbula e l'ANC, più disponibili a un compromesso con la Gran Bretagna.
Il primo obiettivo della lotta politica di K. fu la dissoluzione della Federazione dell'Africa centrale fra le due Rhodesie e il Nyasaland (Malawi), per arrivare all'indipendenza della Rhodesia del Nord come stato separato. Con la formazione del primo governo semiautonomo K. fu nominato ministro e nel 1964 fu il primo presidente della Rhodesia del Nord, ribattezzata Zambia. È stato a capo dello Stato fino al 1991, quando fu sconfitto dal suo antagonista, F. Chiluba, in un'elezione finalmente libera. Nel gennaio 1992 ha lasciato anche la presidenza dell'UNIP. Presidente dell'Organizzazione dell'unità africana (1970-71), nel 1970-73 ha capeggiato il movimento dei Non-Allineati.
Interprete di un nazionalismo intransigente, ha in parte moderato il suo radicalismo e a tratti ha cercato di fare opera di mediazione con i governi razzisti della Rhodesia del Sud (poi Zimbabwe) e del Sudafrica. La sua speciale versione di socialismo africano, comunitario e non classista, è stata definita una forma di ''umanesimo''.
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Zambia shall be free (1962); Humanism in Zambia and its implementation (1967); Una Zambia zambiana (trad. it., 1971); Kaunda on violence (1982).