COOPER, Kent
Giornalista, nato a Columbus (Indiana) il 22 marzo 1880. Dopo avere esitato tra la carriera giornalistica e quella musicale, scelse la prima, e a trent'anni venne assunto dalla agenzia cooperativa di notizie Associated Press. Prima innovazione apportata dal C. fu l'uso del telefono come mezzo normale di trasmissione invece del telegrafo. Da vicedirettore il C. venne promosso (1925) direttore generale, e poi amministratore delegato. Durante la seconda Guerra mondiale dovette difendere la Associated Press dalle accuse di illegale monopolio mossele da giornali non partecipanti alla cooperativa. Un giudizio della Corte suprema obbligò l'agenzia a facilitare l'ammissione di nuovi soci. Intanto il C. riprendeva con grande energia la campagna già da lui promossa nel 1919 alla Conferenza della pace per garantire, mediante accordi politici internazionali, la libertà di informazioni e di diffusione delle notizie mondiali compromessa dal monopolio delle grandi agenzie (Reuter, Havas, ecc.). Un accordo parziale in tal senso è stato da lui raggiunto con la Reuter dopo che anche questa agenzia si è, nel corso della seconda Guerra mondiale, trasformata in cooperativa giornalistica.