Figlio quartogenito (Riyāḍ 1913 - Ṭā'if 1982) del fondatore della monarchia saudita, Ibn Sa῾ūd, vice primo ministro (1962-75) e principe ereditario durante il regno del fratello Faiṣal (1964-75), dopo l'assassinio di quest'ultimo (marzo 1975) divenne re e capo dell'esecutivo. Sfruttò il notevole potere finanziario del regno sul piano internazionale, per svilupparne il ruolo sia economico sia politico esercitando spesso funzioni di mediatore nel mondo arabo e islamico. Gli successe il fratello Fahd ibn ῾Abd al-῾Azīz.