KHAMSĪN
. Con tale nome si indicano i venti violenti secchi e caldi che spirano dal settore compreso tra SE. e SO. i quali con rilevante intensità investono le regioni desertiche dell'Egitto. La disposizione barometrica predominante porta una depressione sul Mediterraneo orientale, spostata però verso la costa egiziana mentre il continente africano è sotto regime anticiclonico. Detti venti si notano con maggiore frequenza nei mesi di aprile, maggio e giugno in corrispondenza cioè alle piene del Nilo.
Il khamsīn suole spirare per due o tre giorni consecutivi ed è preceduto da giornate di aria calma e asciutta; trasporta fine sabbia e sui terreni molto friabili produce turbini imponenti, che spesso ostacolano il transito di carovane. Lungo la costa dell'Egitto il khamsīn si presenta con la frequenza annua di circa dieci giornate; è molto asciutto e può l'atmosfera contenere tale quantità di sabbia da nascondere il sole.