Khattusha
Città dell’Anatolia centrale, od. Boğazköy. Fu sede di un regno all’epoca dei commerci paleoassiri (18 sec. a.C.). Distrutta da Anitta, Khattushili I ne fece la capitale del regno ittita (1650 a.C. ca.). Subì danni per gli attacchi dei kashka, di Shuppiluliuma e al tempo di Muwatalli, quando la capitale fu spostata a Tarkhuntashsha (1300 ca.). Recuperò subito il suo ruolo e fu ingrandita da Khattushili III e Tudhkhaliya IV (13° sec.). All’inizio del 12° sec. fu distrutta in connessione col crollo dell’impero ittita; successivamente ospitò un insediamento frigio (8° sec.). Scavata da missioni tedesche sin dal 1906, ha restituito archivi che hanno consentito la ricostruzione della storia ittita. La cittadella (Büyükkale) ospita gli edifici palatini, la città bassa il grande tempio 1, la città alta (13° sec.) molti altri edifici di culto e quartieri d’abitazione. Nelle possenti mura di cinta si aprono le porte «del re» e «della sfinge». A poca distanza è il santuario rupestre di Yazilikaya.