KHATTUSHA
Antica capitale dell'impero hittita, le cui rovine sorgono presso il villaggio turco di Boğazköy (dal 1936 chiamato Boğazkale). È scavata da una missione tedesca fin dal 1906 (H. Winkler 1906-7, 1911-2; K. Bittel 1931-9, 1952 ss.).
Città di origine preistorica, dal 1500 a. C. circa fu la residenza della dinastia di Khattushili, e rimase tale fin verso il 1200 a. C. Essa constava della città antica, che aveva per nucleo la cittadella (Büyükkale) ma che si estendeva anche nella parte bassa della collina, e della città nuova, aggiunta a quella verso il 1400. La città antica era circondata da un muro, doppio in qualche tratto; un altro muro cingeva tutta la città, sviluppando un perimetro di 6 km. Nelle mura si aprivano cinque porte, tre delle quali sono state chiamate del Guerriero, del Leone e della Sfinge dai rilievi che le decoravano (v. hittita, arte). La loro struttura, a torri avanzate, doppia tenaglia e copertura a vòlta parabolica, è caratteristica dell'architettura hittita e si ritrova anche altrove (v. alaca hüyük).
Di cinque grandi edifici ritenuti templi dagli scavatori, trovati nella parte bassa della città, resta poco più che la pianta; la loro disposizione è singolare, e si avvicina più ai palazzi minoici che ai templi mesopotamici. Il cosiddetto tempio I appare circondato da magazzini (v. hittita, arte). Sempre nella parte bassa gli scavi più recenti hanno riportato alla luce le abitazioni di una colonia assira, analoga a quella di Kültepe (v.), risalente al XVIII sec. a. C. Sulla cittadella, dove si sono concentrati gli scavi degli ultimi anni, sono stati trovati edifici di varie epoche, dal XIX sec. a. C. in poi; il gruppo di costruzioni hittite presenta una pianta uniforme, con stanze strette e lunghe disposte parallelamente. Tra i resti di epoca posthittita è stata trovata una grande statua di Cibele di arte frigia (v. frigia, arte).
Da K. provengono numerosi sigilli e testi letterarî in hittito e in babilonese.
Bibl.: H. Winckler, Excavations at Boghazkeuy in the Summer of 1907, Washington 1909; O. Puchstein, Bohasköi. Die Bauwerke, Lipsia 1912; K. Bittel-H. G. Güterbock, Boğazköy, Berlino 1935; K. Bittel-R. Naumann, Boğazköy, II, Berlino 1938; K. Bittel e altri, Boğazköy, III, Berlino 1957; K. Bitte, Die Ruinen von Boghazköy, Berlino-Lipsia 1937; id., Boğazköy. Die Kleinfunde der Grabungen 1906-1912, Lisia 1937; K. Krause, Boğazköy Tempel V, Berlino 1940; K. Bittel-R. Naumann, Boğazköy-Éattuša, Stoccarda 1952; K. Bittel e altri, Die hethitischen Grabfunde von Osmankayasi, Berlino 1958. Sugli scavi più recenti v.: Mitteilungen der Deutschen Orient-Gesellschaft, LXXXIX, 1957; XCI, 1958; K. Bittel, in Neue Deutsche Ausgrabungen in Mittelmeergebiet und im Vorderen Orient, Berlino 1959, pp. 89-120.