KHŪZISTĀN
. Provincia della Persia sud-occidentale, corrispondente all'antico Elam (v.) o Susiana. Secondo i geografi medievali musulmani, essa confinava a N. col fiume Karkhāe con le montagne del Luristān, a S. col golfo Persico, a E. con il Fārs e il Gibāl (antica Media), a O. col ‛Irāq. Sotto i Sassanidi faceva parte della provincia meridionale dell'Impero, e aveva per capitale Giundaisābūr. Altre città importanti erano Sūq al-Ahwāz, Rām Hormuz, Sūs, Shūshatar, ecc. Conquistata dagli Arabi (640), fece parte dell'impero arabo sotto gli Omayyadi e i primi ‛Abbāsidi. Col sorgere della potenza buwayhide, fu residenza del principe Mu‛izz ad-dawlah Aḥmad ibn Buwayh (sec. X). Seguì poi la sorte delle provincie della Persia occidentale, passando sotto il dominio selgiuchide, mongolo e safawide (nel 1587 ebbe a subire una breve occupazione dei Turchi ottomani). Ancora oggi forma sostanzialmente una divisione amministrativa della Persia, sotto il nome ufficiale di ‛Arabistān (per geografia, etnografia ed economia moderna, v. questa voce).
Bibl.: G. Le Strange, The Lands of the Eastern Caliphate, Cambridge 1905, pp. 232-247.