KIANG-SU (A. T., 97-98, 99-100)
Provincia costiera della Cina, traversata dallo Yang-tze kiang, che prende il nome dalle prime due sillabe delle citta di Kiang-ning (altro nome di Nanchino) e Su-chow. Ha un'area di 100 mila kmq. e circa 24 milioni di ab. nel 1910; secondo la stima del 1920, sarebbe giunta a oltre 33 milioni. È una delle più piccole provincie della Cina, e fra le più densamente popolate. Confina a N. con lo Shan-tung; a O. col Ho-nan e An-hwei, a S. col Che-kiang, a E. col Mar Giallo. La capitale Nan-king o Nanchino è ora la capitale della Cina.
Il Kiang-su è formato da una vasta pianura con poche ondulazioni. Le colline dei dintorni di Nanchino e lungo lo Yang-tze kiang salgono a 600 m. s. m.; nel N. della provincia vi sono basse colline, prolungamento dei monti dello Shan-tung. Il clima a N. è rigido d'inverno, con venti glaciali e carichi di polvere, e ha secchi calori estivi. In tutto il resto della provincia, predomina il clima di Shang-hai, con inverno dolce, nevi rare ed effimere; l'estate è calda, umida e malsana; l'autunno è mite; d'inverno soffiano venti di NO.; d'estate di SE. La prossimità del mare addolcisce il clima. Il fiume principale della provincia è il Yang-tze kiang, in cui si getta il Hwang p'u, il fiume di Shang-hai, che nasce a SO. di Sunkiang. Una fitta rete di canali, irriga la pianura circostante a Shanghai. Numerose dighe sono state costruite a E. per prevenire le facili inondazioni. Nel centro i canali sono meno numerosi e servono meno alla navigazione. Due grandi dighe, da N. a S., proteggono la pianura; la prima è formata dalla sponda orientale del Grande Canale; la seconda è parallela alla prima alla distanza di una trentina di km. La regione a E. del Grande Canale è a un livello inferiore di esso. La provincia ha numerosi laghi, a S. il T'ai hu (il grande lago), situato a O. della città di Su-chow: è un'immensa distesa d'acqua, grande quanto il lago Po-yang, nella quale si trova una decina di isole di cui tre abitate. Nell'inverno esso immette le acque nel Grande Canale; nell'estate, a seconda delle piogge, le acque scorrono nel Grande Canale ovvero nel Yang-tze kiang. Nel nord della provincia si stende il lago Hung-tze grande press'a poco quanto il T'ai hu; nell'est si trovano i laghi minori Kao yu e Ta-tsung.
La regione del N. ha la stessa vegetazione e fauna della Cina settentrionale: ciuffi di bambù, salici, pioppi, e poche acacie; scarsi i gelsi, alberi da frutto eccellenti, specialmente le pesche. Al centro cresce, abbondante ed eccellente di qualità, il cotone, nel S. il cotone, il gelso, il riso e altri cereali formano i prodotti principali. Il Yang-tze kiang e i canali e laghi sono ricchi di grande varietà di pesci. Pochi gli animali selvatici a causa della fitta popolazione. Tra gli animali domestici abbondano a N. gli asini, a S. i bufali e gli zebù. Tra le ricchezze minerali della provincia si trovano a N. carbone e ferro, a S. marmo, di cui esistevano cave vicino a Nanchino. Numerose le saline lungo la costa.
La popolazione è specialmente densa nel promontorio di Haimen e nell'isola di Ch'ung-ming, la quale ha più di un milione di abitanti (di cui 50 mila cattolici). Nel N. si parla il dialetto mandarino, nel resto della provincia il dialetto di Shang-hai.
Le città principali sono Nanchino, Su-chow, a N. di Su-chow Wu-si, con 200 mila ab., Chin-kiang, Yang-chow, e soprattutto Shang-hai. Il Kiang-su e il An-hwei formavano l'unica provincia del Kiang-nan; ma furono separati nel 1667. Nel 1905 il Kiang-su fu suddiviso in due parti, N. e S., ma la divisione durò soltanto pochi mesi. La provincia è attraversata dalla ferrovia Shanghai-Nanchino che continua a N. verso Pechino, e dalla Shanghai-Ning-po verso il sud.