Smith, Kiki
Smith, Kiki. – Artista statunitense ( Norimberga n. 1954). Dopo aver frequentato la Hartford art school (1974-76), in Connecticut, entra a far parte del gruppo di artiste che si sono espresse attraverso la Body art tra gli anni Ottanta e Novanta del Novecento. I rimandi a Rosemarie Trockel e a Louise Bourgeois hanno tutti un fondamento femminista; S. opera uno studio sul corpo femminile, sulla sua deperibilità e vulnerabilità ma tenta allo stesso tempo di coglierne le relazioni con la natura e l’universo. Realizza disegni a carboncino o con matite colorate e sculture composte da vari materiali, dalla ceramica al bronzo al vetro. Espone nei più prestigiosi spazi pubblici e privati e ottiene un notevole successo con una mostra al Museum of modern art di New York nel 1990; particolarmente significativa è anche la sua partecipazione, nel 2003, a The nude in the 20th century art alla Kunsthalle di Emden. Nel 2007 tre importanti personali: al Contemporary arts museum di Houston, al Whitney museum of American art di New York e al Nelson Atkins museum di Kansas City. Nel 2008 espone alla galleria Estiarte di Madrid una serie di disegni, sculture e fotografie; dal 2008 al 2010 la mostra itinerante Kiki Smith: her home viaggia dal museo Haus Esters di Krefeld alla Kunsthalle di Norimberga, alla Fondazione Joan Miró a Barcellona all’Elizabeth A. Sackler center for feminist art del Brooklin museum di New York. Nel 2009-10 la galleria Lorcan O’Neill presenta una serie di sculture e opere su carta che ripercorrono le tappe fondamentali del suo percorso artistico: l’erotismo del corpo femminile raccontato attraverso molteplici rimandi e fonti di ispirazione, dalla maternità alla religione.