KILIAN (Killena, Chilianus, Cellan, Kilianus) di Würzburg, santo
Appartiene a quella schiera di monaci missionarî irlandesi che, a partire dal sec. VI, passarono nel continente a predicare il vangelo e a diffondere l'ideale monastico. Secondo la Passio sanctorum Martyrum Kiliani et sociorum eius - opera anonima scritta in ambiente wurzburghese non molto prima della metà del secolo IX - K., nato da nobile famiglia irlandese e vescovo, sarebbe passato nel continente con undici compagni e si sarebbe recato a Roma dove papa Conone da poco eletto (21 ottobre 686) gli avrebbe concessa - a sua richiesta - facoltà di predicare il vangelo nella Franconia ancora pagana. Tornati a Würzburg, dove si erano fermati nell'andata, K. e i suoi compagni riuscirono a convertire quel duca Gozberto e il suo popolo. Ma avendo K. indotto il duca a rompere le nozze da lui contratte con la vedova del fratello, questa, nell'assenza di Gozberto, fece uccidere K. e i suoi compagni (689). La festa di K. si celebra l'8 di luglio.
Bibl.: La Passio citata è edita da W. Levison, in Monumenta Germanieae Historica, Scrip. rer. Merov., V, Hannover 1910, pp. 722-728. Per le discussioni sull'attendibilità della Passio e per ulteriore bibliogr. v. ibid., pp. 711-721. Vedi inoltre Acta Sanctorum, luglio, II, Anversa 1721, pp. 599-619 e A. Bigelmair, Die Anfänge des Bistums Würzburg, in Festschrift für S. Merkle, Düsseldorf 1922, p. 12 segg.