Kilwa
Antica città-Stato , nell’od. Tanzania meridionale. Posta su un’isola di fronte alla costa, esisteva già nel 9° sec., sotto il dominio della dinastia islamica Shirazi, il cui fondatore fu il mercante Ali bin al-Hasan, e divenne fra il 12° e il 14° sec. un grande centro, sbocco dei traffici di oro, schiavi e avorio del Monomotapa e mercato di prodotti dall’Asia (tessuti, gioielli, porcellane e spezie). Nel 1332 Ibn Battuta la visitò e descrisse come città splendida, ricca e potente. Controllata brevemente dai portoghesi (1505-12), declinò nel 17° sec. e fu poi nella sfera di influenza degli arabo-omaniti e di Zanzibar. Decaduta, verso la metà del 19° sec. fu pressoché abbandonata. Conserva preziose rovine del 13°-14° sec., un forte portoghese e il grande palazzo di Husuni Kubwa. Nel 1981 l’UNESCO l’ha dichiarata patrimonio dell’umanità.