Kim Dae Jung
– Politico sudcoreano (Mokpo 1925 - Seoul 2009). Leader dell'opposizione anticomunista, si è battuto per la democratizzazione del Paese. Fondatore nel 1995 del Congresso nazionale per la nuova politica (dal 2000 Partito democratico del millennio), è stato presidente della Repubblica dal 1997 al 2003. Durante il suo mandato, per fronteggiare la crisi economica, ha proseguito la politica di austerità e di liberalizzazione già avviata dai suoi predecessori scontrandosi con il crescente malcontento della popolazione. Sul piano internazionale ha promosso un processo di distensione in particolare nei confronti della Corea del Nord. I suoi sforzi sono stati coronati nel giugno 2000 dall'incontro a Pyongyang con Kim Jong-il (v.), prima tappa del processo di riconciliazione tra i due stati. Nel corso dell’incontro, il primo dal 1945 tra i capi di Stato delle due Coree, è stato ratificato un accordo che prevedeva: l’impegno comune di operare per la riconciliazione nella prospettiva di una riunificazione; lo scambio e la liberazione dei prigionieri politici; la riunificazione delle famiglie separate al momento della divisione dei due paesi; la promozione della cooperazione economica e l’allentamento dello stato di tensione lungo il confine. Nell'ottobre 2000 K. è stato insignito del premio Nobel per la pace in segno di riconoscimento per l'azione svolta. Anche dopo aver terminato il suo mandato, nel 2003, ha continuato a farsi portavoce della necessità di promuovere il dialogo con la Corea del Nord.