KINGSTON (A. T., 132-133)
Città dello stato di New York, negli Stati Uniti, capoluogo della contea di Ulster, situata 80 miglia al nord di New York, alla confluenza del Rondout Creek con l'Hudson. Ha 28.088 ab. (1930). È ancora un importante centro di esportazione della regione, sebbene il suo porto abbia perduto molto della sua importanza. Numerose sono le sue fabbriche, soprattutto quelle di mattoni.
Piccolo forte nel 1614, vi si stabilì nel 1652 una colonia che ebbe breve esistenza. Nel 1658 il governatore olandese Stuyvesant vi fece una "stockade" chiamata Wietwyck, che fu poi distrutta dagl'Indiani nel 1663. Nel 1664 la presero gl'Inglesi, chiamandola Kingston dalla villa del governatore Lovelace. Dal 1673 al 1734 fu nuovamente sotto gli Olandesi, che la chiamarono Swanenburg. Il 16 ottobre 1777 fu presa e arsa dagl'Inglesi. Ma nel 1787 era già fra le città designate come possibili capitali dell'Unione. In seguito fu costituita in municipio col titolo di villaggio nel 1805 e poi fu eretta in città nel 1872.
Bibl.: M. Schoonmaker, History of Kingston, New York 1888.