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KINSKÝ

di Bedrich Jensovský - Enciclopedia Italiana (1933)
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KINSKÝ

Bedrich Jensovský

. Antica famiglia nobile boema, il cui originario e giusto nome è Vchynský di Vchynice e di Tetov. In Boemia si trova già nel sec. XIII; ma solo dalla seconda metà del sec. XVI i suoi membri cominciano a occupare un posto importante. Giovanni Dlask (morto nel 1521), il capostipite degli odierni Kinský, ebbe tre figli: Giorg10, Venceslao e Cristoforo, i quali fondarono nuovi rami della famiglia. I discendenti di Cristoforo emigrarono in Olanda e vivevano ancora nel sec. XVIII in Belgio e in Hannover. I discendenti di Giorgio si estinsero verso la fine del sec. XVII. Il vero fondatore dell'odierna famiglia è Venceslao, il cui figlio Radlav comprò numerosi beni in Boemia, specialmente Bystřice, Záhořany e Teplice, e tenne anche alti uffici di corte. Il fratello di lui, Giovanni, fu burgravio di Karlštein. I figli di Giovanni emersero come guerrieri ed anche come uomini politici: Rodolfo e G10vanni combatterono nelle guerre contro i Turchi; Radslav il giovane e Ulderico parteciparono alla rivolta boema del 1618 contro l'imperatore: Radslav morì in esilio nel 1660 in Olanda; Guglielmo fu gran cacciatore del re, divenne conte e nei servizî di guerra si alleò con Alberto di Vallenstein, insieme col quale fu assassinato nel 1634 a Cheb (Eger). Venceslao (morto nel 1626), il più noto dei figli di Giovanni, fu il capo degli stati boemi nel loro conflitto con l'imperatore Rodolfo II e servì fedelmente re Mattia nella lotta contro l'imperatore. Fu perciò innalzato all'ordine dei signori (1611) ed ebbe da Mattia dei beni reali di Chlumec e Kolín. L'unico suo figlio Giovanni Ottaviano (morto nel 1679) fu nel 1676 creato conte. I suoi figli divennero nel 1687 conti dell'impero; il più anziano di questi, Ulderico, fu confidente dell'imperatore Leopoldo I, e nel 1683 divenne gran cancelliere di Boemia; un altro, Venceslao Norberto Ottaviano, fu anch'esso, dal 1705, gran cancelliere. Anche il di lui figlio Francesco Ferdinando (morto nel 1741) fu nominato (1723) gran cancelliere di Boemia; i suoi discendenti formano il cosiddetto ramo di Chlumec. Stefano Ulderico (morto nel 1749), figlio pure di Venceslao Norberto, nel 1747 divenne principe dell'impero; da lui i dominî di Choceň e Rosice furono eretti in fidecommissi; ma essi passarono già nel 1752, per la morte dell'unico discendente di Stefano, ai discendenti di Filippo Giuseppe, fratello di Stefano Ulderico, che nel 1738 divenne gran cancelliere di Boemia e dal 1745 diresse l'amministrazione finanziaria di tutte le terre austriache. Dal ramo di Choceň emerge specialmente il terzo figlio di Franeesco Ferdinando, Francesco Giuseppe (morto nel 1805), tecnico militare e scienziato, maresciallo di campo (dal 1785), fondatore e direttore dell'accademia militare di Wiener Neustadt, autore di numerosi libri per l'istruzione della gioventù nobile. Suo nipote Francesco Ferdinando (morto nel 1806), possessore di Chlumec, fu generale austriaco e anche tutti i suoi sei figli scelsero la carriera militare.

Dai loro discendenti derivano tre linee: di Chlumec, di Sloup e di Matzen. Il ramo dei principi K. proviene da Filippo Giuseppe (morto nel 1749); da questo emerge specialmente Rodolfo (morto nel 1836), signore di Choceň, Rosice ecc., che ebbe parte importante nel risveglio della nazione cèca.

Bibl.: J. E. Folkmann, Die gefürstete Linie des Geschlechtes Kinsky, Praga 1861; Z. Wirth, Villa a park Kinských v Praze (La villa e il parco dei K. a Praga), in Časopis přátel starožitnosti českých (La rivista degli amici della antichità di Boemia), XXII, Praga 1914; A. F. Chlumecký, Po stopách rodu Vchynských v ćeském pisemnictví a jeho vztazich k národnímu životu našemu (Sulle orme della famiglia Kinský nella letteratura cèca e i di lei rapporti con la vita nazionale), Praga 1919; Z. R. Kinský, Rod Kinských na Chlumci (La famiglia di K. a Chlumec), Praga 1930.

Vedi anche
Boemia (ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.  ● Delimitata da Monti Metalliferi a NO, Selva Boema a SO, Sudeti a NE e a SE colline boemo-morave, ... Praga (ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.233.211 ab. nel 2009), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava (ceco Vltava), in posizione centrale nell’ampio bacino della Boemia, alla confluenza di alcune valli. ... Vienna (ted. Wien) Città dell’Austria (1.678.600 ab. nel 2008; 2.000.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente si incunea tra la Selva Viennese ... Sacro Romano Impero Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale – che in età carolingia (800-887) comprendeva la Francia, l’Italia tranne il Mezzogiorno, la Germania, ...
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    Antica famiglia nobile boema, il cui capostipite è Jan Dlask (m. 1521); il creatore delle fortune dei K. fu il figlio Václav i cui discendenti ebbero parte notevole nelle vicende della storia boema e dell'Impero, come uomini di governo, militari e scienziati. Nel 1628 i K. ebbero il titolo comitale, ...
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